La trasformazione

Dove tutto cambia

Un attimo effimero che cavalca i pensieri

di Andrea Basci

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«Fiore allo specchio»

Sei lì?
Non avvolgerti in trame immobili,
chiudi gli occhi e lascia che i suoni entrino sfocati e falli scivolare senza voltarti.

È così importante che i suoni se ne vadano in parata tra i pensieri a colorare spazi,
veloci e potenti a scuotere certezze.
Basta farsi trasportare tra spartiti conosciuti, chiudere gli occhi in un lampo metallico
e riaprirli più in la, dove tutto è cambiato.
Istanti tra pressione e il tempo che si sospende. 

Accarezza l’acciao lucido e nei pensieri la preda è già nel carniere;
lei invece corre veloce, ti ha lasciato l’anima per un istante e vola via senza voltarsi.
I suoni sono ritmi rapidi che ti scompigliano e vibrano a basse frequenze.
Niente si ferma e si fa ammirare nel ghiaccio;
si muove invisibile, cambia, si trasforma tra uno scatto e l’altro;
sposti tempi, aperture, sensibilità ma rimane un attimo effimero che cavalca i pensieri.
Una mano affettuosa sullo Zeiss e lui trasforma i tuoi pensieri in visioni.Segue la tua anima e se ne fa carico, ottiche immutabili, capolavori che corrono attraverso il tempo
senza curarsi di nulla, occhi perfetti ad osservare il mondo, capaci di immaginazione visiva.

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«Petali di rosa»

Ne guardi i riflessi nelle lenti, arcobaleni in movimento rapido,
e ti muovi nel mondo dove tutto si trasforma, lasci le pressioni sui pulsanti e ti affacci sul bordo,
dove tutto cambia,
il nero è profondo, il bianco entra silenzioso, di nascosto, rischiarando gli specchi dell’anima e si appoggia sul bordo,
ad aspettare.
Accendi la mente e lascia che sempre t’insegua.

Testo e fotografie di Andrea Basci

 

 

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