Trasformato in Luce

Dal primo al centesimo pensiero

di Gina Grechi

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«Luca, il marito della Costantina... è diventato Luce.» Sono le 22:46 di un normalissimo venerdì sera e il messaggio raggiunge il mio cellulare mentre leggo McEwan.

A letto. In genere tolgo la connessione dati prima di infilarmi fra le lenzuola, ma questa volta ho le mani troppo incremate per occuparmi anche del telefono. Così, quando apprendo la forte notizia da Annalisa, sul gruppo delle «Compagne di Università», mi viene un colpo.

100 pensieri attraversano la mia mente prima che le altre componenti della chat possano iniziare a spettegolare virtualmente. Nei primi 57 pensieri ci sono ansia, desolazione, tristezza, un lieve senso di nausea, rassegnazione, vergogna, vecchie fotografie, parole non dette, un bouquet, mutande da donna. Istintivamente giro la testa verso l'uomo che dorme come un orso accanto a me e lo osservo sgomenta mentre il 58esimo pensiero mi distrae, portandomi a riflettere sulla delicatezza con cui la Anny ha deciso di diffondere la notizia.

Lei che, fra tutte, era quella a cui mancavano sempre i mezzi termini e i giri di parole; quella che se doveva dirti una verità, da buona filosofa, andava immediatamente dritta al sodo. «Luca è diventato Luce». Poteva dire subito «è morto». Nessuna di noi «compagne» si sarebbe stupita della sua schiettezza. E invece no. L'avanzare del tempo l'ha resa più morbida, cauta, dolce, poetica direi. Anch'io che, modestamente sono la sensibilona del gruppo, non avrei saputo fare di meglio. Forse avrei scritto una frase banale del tipo «Ci ha lasciati», «È volato in cielo»...

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Dal 59esimo al 75esimo pensiero la mia mente divaga... analizza l'evolversi delle cose, così in generale, poi passa ad esaminare i piaceri delle età e approda al piacere della saggezza che ha conquistato anche una testa matta e libertina come quella della mia amica. I pensieri 76, 77 e 78 sono tutti per i genitori del defunto, per i crisantemi e per «i giorni dopo». Luca era un ragazzo bellissimo e simpatico; ogni tanto si lasciava attraversare da un'espressione malinconica che lo rendeva indifeso. Naturalmente eravamo innamorate di lui dalla prima all'ultima. Una volta si era presentato in Università Centrale con un paio di mutande di pizzo in testa perché aveva perso una scommessa. Era seducente e magnetico anche con quegli slip rosa. Poi aveva rapito la Costantina e se l'era portata in Sicilia per sposarla. Da allora nessuna di noi aveva più scoperto nulla della loro vita insieme. Dal 79esimo al 94esimo pensiero mi scervello per cercare di immaginare come Annalisa abbia potuto sapere di loro. Tra il pensiero 95 e il 99 mi viene un po' da piangere.

Mentre questi 100 pensieri si azzuffano tra i labirintici meandri della mia testolina, sono passati solo 5 secondi dall'arrivo della tragica notizia. Improvvisamente il cellulare impazzisce e la Silvietta, la Dany, Cristina P., la Lalla, Francesca e Pigghy stanno mandando messaggi a raffica.
Mi ci vogliono 14 secondi per capire ogni cosa: Annalisa ha incontrato in un bar Costantina, che è rientrata dalla Sicilia. Definitivamente. Lei e Luca si sono separati e adesso sono grandi... amiche!
In un conclusivo secondo realizzo che la vita è strana... e che sono contenta per Luca perché il rosa gli donava!

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