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La nuova colonia di Roncaglia: il progetto

casa di curca civo

 

Il progetto “nuova costruzione di una residenza sanitaria assistenziale e di un ospedale territoriale intermedio“ pre- vede la realizzazione di un nuovo edificio al posto della nuova colonia di Roncaglia, luogo tranquillo e soleggiato, in mezzo al verde con viste stupende.

La prima idea di recuperare la struttura esistente è stata abbandonata nel corso dei primi studi, rendendosi conto che la trasformazione del fabbricato esistente alle esigenze di una residenza sanitaria assistenziale e di un ospedale territoriale intermedio era possibile solo con grandi carenze dal punto di vista funzionale e soprattutto con difficoltà di realizzare un’atmosfera accogliente voluta per l’ambito della residenza assistenziale e con costi molto elevati, comunque più alti di quelli di una costruzione nuova. La nuova costruzione intende creare un edificio che si integri all’ambiente, che si adatti all’architettura locale e tradizionale: l’edificio nuovo è ispirato ai paesini nei intorni, alla struttura di questi paesi, alle loro strade di accesso e all’edificazione lungo queste strade, agli intonaci e ai materiali tipici.

Il complesso, composto da due nuclei della residenza sanitaria assistenziale (RSA), da due nuclei dell’ospedale territoriale intermedio (OTI) e da locali annessi, è costituito da due corpi che si estendono in direzione est ovest ed un edificio in mezzo, che collega gli altri due. Fra questi due edifici viene situata la nuova via d’accesso, anche questa ispirata ai paesini vicini: I due corpi sono posti nel terreno sfruttando il pendio che permette di creare un complesso non troppo alto. Così la nuova edificazione sembra non superare due piani di altezza.

colonia civo

L’edificio sud è composto da due piani e contiene i due nuclei della RSA, uno su ogni piano. La sua posizione segue l’idea che gli abitanti vivano qui per un lungo periodo, e questo fatto richiede di situarlo in una posizione soleggiata. Tutte le camere sono predisposte di accessi all’aperto (accesso al prato da pianoterra o accesso al balcone dal primo piano). I Nuclei possiedono grandi aree di soggiorno che forniscono viste sull’area d’ingresso per gli abitanti di osservare il movimento del viavai.

L’edificio nord è diviso in tre parti: L’edificio principale a quattro piani, la sala multifunzionale a ovest e la chiesa a est. L’edificio contiene i due nuclei dell’OTI sugli ultimi due piani, sul piano più basso i vani tecnici, spogliatoi, depositi, la lavanderia e alcuni locali pubblici utilizzati sia dall’OTI che dalla RSA. Il piano dell’Ingresso contiene locali per il lavoro amministrativo, gli ambulatori sia per OTI che RSA, la sala multifunzionale, la cucina e vani annessi (questi due piani sono parzialmente interrati). Gli ultimi due piani con le camere dell’ospedale superano i due piani del corpo di fron- te (RSA) per garantire la vista libera agli ospiti dell’OTI verso sud. Le camere sono soleggiate. I locali di soggiorno comuni hanno un accesso all’aperto, nel primo piano dell’ospedale a una ampia terrazza sul tetto dell’edificio sud e nel secondo piano a un balcone.

Al di sotto di questo complesso, al piano interrato si trova il garage con 110 posti auto.

Dott. Arch Arnold Gapp, Laurea di Architettura presso l’Università di Vienna


 

Da: Bollettino Anno 3° - nr. 2 - dicembre 2011 del Comune Civo (SO)Anno 3°

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