Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino

SET DEL FILM "LA GIOVINEZZA" DI PAOLO SORRENTINO. NELLA FOTO  RACHEL WEISZ. FOTO DI GIANNI FIORITO

Il nuovo capolavoro di Sorrentino

La giovinezza di Paolo Sorrentino narra di due amici di lunga data, Fred (Michael Cane) e Mick (Harvey Keitel). Alloggiano entrambi in un lussuoso hotel in Svizzera, più precisamente nei Grigioni. Fred è un direttore d’orchestra e compositore in pensione, Mick è un regista. Egli è lì con la sua troupe al fine di trovare delle ispirazioni per il film che sta girando. Fred invece, come ogni anno, si trova all’hotel con la sua amata figlia Lena (Rachel Weisz) per rilassarsi e stare tra la natura. Infatti nel lungometraggio, in più scene, lui e l’amico Mick passeggiano immersi nel verde.
I due amici ne combinano tante insieme e rendono il film molto divertente e piacevole. Apprezzo il fatto che Sorrentino abbia scelto attori famosi e di esperienza, che hanno dato un valore aggiunto maggiore all’opera. Tutti gli artisti recitano molto bene e sono rimasto stupito dal fatto che Micheal Cane, nonostante la sua età, sia riuscito ad interpretare così bene il personaggio di Fred.
Un’attrice invece deludente è stata Madalina Diana Ghenea (Miss Universo): avevo infatti visto un’intervista a Sorrentino e all’attrice e pensavo che nel film avesse un ruolo più importante, ma non è stato così. Nutrivo delle aspettative nei suoi confronti, in quanto ritenevo che potesse dimostrare di essere una brava attrice oltre a essere una bella donna.
Sorrentino nel film utilizza spesso il montaggio alternato: bisogna seguire attentamente la trama, poiché ciò che accade sullo schermo non sempre segue l’ordine cronologico. Si passa da scene nell’hotel ad altre nella foresta e questo rende il film imprevedibile ed interessante.
I temi principali che il film mette in evidenza sono davvero molti, tra questi spiccano di sicuro la giovinezza, l’amicizia e l’arte. Nel lungometraggio Fred e Mick sono amici da tutta la vita: si conoscono profondamente e sono sempre pronti ad aiutarsi in caso di bisogno. Nel film entrambi dicono una frase che mi ha colpito molto: “ci raccontiamo solo cose belle, perché la nostra è una bella amicizia”. Queste parole mettono in evidenza come in un’amicizia non sia necessario parlare di cose spiacevoli, bisogna soprattutto scambiarsi i ricordi belli. I due amici riflettono parecchio sul tema principale: la giovinezza. Infatti entrambi non vogliono sentire parlare di vecchiaia, si sentono ancora molto giovani e questa giovinezza salta fuori specialmente quando vedono Miss Universo nuda. Trovo che il messaggio che vuole trasmettere al pubblico il regista italiano sia di non scoraggiarsi per via dell’età avanzata, c’è sempre un bambino dentro ognuno di noi.
Altri due temi importanti sono l’arte e l’amore: tutti i protagonisti della vicenda sono artisti, ci sono compositori, registi, attori, calciatori e musicisti. Il regista vuole far riflettere sull’amore tra queste persone. Nel film si vedono coppie che provano solamente l’amore carnale, pochi personaggi, durante la vicenda, riescono a capire il significato dell’amore vero. Uno di questi è Fred: grazie alla figlia riesce a capire di amare veramente la sua ex moglie e si pente di averla lasciata. Difatti, alla fine del film, va a trovarla, e si capisce che le è ancora molto attaccato. Lo dimostra il fatto che non vuole che qualcuno canti il suo componimento al di fuori della ex moglie. Anche la figlia di Fred, Lena, dopo essere stata lasciata dal fidanzato, incontra il vero amore: non si sofferma più solo sull’aspetto esteriore, ora riesce a vedere anche oltre.
Consiglio vivamente questo film perché è completo e riesce a fare provare molte emozioni.

Evan Schneeberger, Scuola cantonale di Commercio Bellinzona, 18 anni

Evan Schneeberger

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