sabato 4 giugno 2016

F. CHOPIN Notturno Op.9 n.2


Notturno op.9 n°2 di FRYDERYK CHOPIN

Il Notturno op. 9 n. 2 è una composizione per pianoforte di Fryderyk Chopin composta fra il 1829 e il 1830.
Ascoltando questo brano subito si viene catapultati in un’ atmosfera unica, romantica, sognante.
Il morbido appoggio del basso, la melodia ispirata, la sua straordinaria efficacia espressiva e il libero vagheggiamento della mente: questi i segni distintivi del secondo notturno dell’ op. 9. L’ accompagnamento, sempre uguale, è affidato alla mano sinistra del pianista, mentre la mano destra esegue un tema raffinato e sognante.


Queste sfumature timbriche di estrema delicatezza sono tipiche dello stile personale e inconfondibile del musicista polacco. La composizione procede malinconicamente ripetendo il tema iniziale, sempre arricchito di nuovi elementi melodici, tipici della scrittura pianistica di Chopin. Ma ecco che all’ improvviso, verso la fine, la melodia diventa più aggressiva inserendo un breve episodio drammatico che, gradualmente, riporta l’ascoltatore verso la delicata malinconia dell’ inizio, per concludere sui morbidi accordi finali.
Un unico tema tessuto lentamente, la sua fine trama che si articola in due frasi: una prima tenera e intimistica, una seconda più aperta e discorsiva. La melodia di Chopin è concepita come un racconto e il brano si sviluppa attraverso piccoli e impercettibili cambiamenti del materiale tematico iniziale.


Per la realizzazione di queste opere, Chopin prende spunto da composizioni che si adattano facilmente alla sua indole, sognante e tipicamente romantica. In un primo momento quindi il modello di ispirazione proviene dalle opere dell’ irlandese John Field il quale sceglie il titolo Nocturne per brevi composizioni pianistiche di tono intimistico e di non elevata difficoltà tecnica. Ma Chopin compone per esprimere le sue più intime sensazioni e non per assecondare il pubblico.

Rispetto a quelli di Field, i Notturni di Chopin hanno (spesso, ma non sempre) la peculiarità di essere divisi in più sezioni tematiche contrastanti: troviamo accostate varie espressioni di stati d’animo (dolci, tenere, sognanti, ma anche violente) ed inoltre un uso più raffinato degli abbellimenti che ora si fondono totalmente con la melodia. Tema ricorrente sono lo spirito polacco e il Bel Canto italiano, legati indissolubilmente a tutte le opere del compositore.

Il Notturno op. 9 n. 2 in Mi b Maggiore, opera di carattere salottiero, si può annoverare fra i pezzi più conosciuti del repertorio pianistico; è stato molto apprezzato sia dalla critica che dagli amatori, nonché da Chopin stesso (questo pezzo subisce più che altri l’ influsso di Field, anzi sembra che Chopin si sia ispirato direttamente a lui).

Dal punto di vista compositivo questo notturno è particolarmente significativo poiché illustra alcuni dei maggiori tratti stilistici chopiniani come la “variazione ornamentale” e il “trattenuto chopiniano“.

  Chopin eseguiva spesso il Notturno op. 9 n. 2 con continui nuovi interventi sul tema e sugli abbellimenti che insegnava agli allievi. Non è quindi irrilevante il fatto che oggi possediamo di esso almeno quattordici varianti. La melodia, di stampo prettamente vocale, specie belliniano, riporta al gusto belcantistico italiano, tanto che Chopin ricordava ai propri discepoli di rifarsi nell’ interpretazione al modello della grande cantante lirica Giuditta Pasta e alla grande scuola di canto italiana. Alla sua allieva Vera de Kologrivov, poi signora Rubio, infatti, Chopin ricordava “Bisogna che voi cantiate se volete suonare”. Le fece prendere lezioni di canto e ascoltare molte opere italiane “Chopin le considerava assolutamente necessarie per un pianista”.




-BREVE BIOGRAFIA 

Frédéric Chopin è nato a Zelazowa Wola (Polonia) il 1 marzo 1810 di un padre francese e di una madre polacca. Comincia la sua istruzione musicale a sei anni, compone la sua prima œuvre a sette anni e fa la sua prima comparsa in pubblico ad otto anni. Il piccolo prodigio è presentato nei giornali di Varsavia e diventa rapidamente un'attrazione allora di ricezioni aristocratiche.

 A partire da 1826, segue studi di musiche alla scuola di musica di Varsavia diretta da Joseph Elsner che scriverà in una relazione "Chopin, Fryderyk, studente di 3° anno, talento eccezionale, ingegneria musicale." In 1830, Chopin lascia la Polonia per installarsi a Vienna, quindi l'anno seguente a Parigi. Questa partenza della Polonia ha dato un nuovo slancio al suo talento di compositore e delle opere come Scherzo N°1 o i dodici studi dello opus 10. La vita parigina gli conviene perfettamente e vive corsi che dà ad allievi dell'aristocrazia polacca e francese.
 
Diventa l'amico di Franz Liszt, Berlioz o EugèneDelacroix e, sul piano innamorato, dopo una grande delusione incontrato presso Maria Wodzinski, diventa il amant di George Sand che gli porterà un amore straordinario e delle cure chaleureux e materne. L'inverno 1838/39 che la coppia passa sull'isola di Maiorca rende Chopin seriamente malato che mostrare segni di una tubercolosi che non lo lascerà più. Al loro ritorno in Francia la coppia emménage al manoir di George Sand a Nohant. 

Durante questo periodo, Chopin épanouit completamente nella sua arte e compone tutte le più belle opere del suo repertorio. Più in più di malato, Chopin decide di lasciare George Sand in 1847, ma questa decisione gli rompe il cuore ed a datare di questa separazione a alla sua morte due anni più tardi, il 17 ottobre 1849, lo illustra compositore scriverà soltanto alcune miniature. 
Sepolto al cimitero Père-Lachaise a Parigi, il suo cuore, ritirato dal suo corpo dopo la sua morte, fu messo in uno scrutinio ed installato su un pilastro nella chiesa Santa-Croix a Krakowskie Przedmiescie. Qualsiasi l"oeuvre di Chopin è scritta per, o intorno, del piano e permette ancora aujourd'oggi a giovani pianiste di fare la loro gamma su composizioni straordinario.


SPARTITO NOTTURNI DI CHOPIN











Nessun commento:

Posta un commento