Gli animali

Animali e scuola, animali a scuola?

«Aiutoooooo sono arrivati i pidocchi!»

di Luciana Nussio

cane vestitino 1280

È imbarazzante per un bambino avere i pidocchi, oltre a sentirsi sporco, inadeguato e diverso dagli altri, si sente pure solo ed emarginato.

La pet therapy va di moda e certamente la relazione pelle a pelle con gli animali fa del bene a tanti bambini, ma quando è un pidocchio a sceglierti come habitat, allora la relazione con gli animali cambia.

In tanti anni di insegnamento ne ho viste di ogni. Le aule scolastiche hanno ospitato terrari pieni di lombrichi, acquari con pesciolini colorati, incubatrici pronte ad accogliere uova riscaldate a dovere per poi schiudersi e dare alla luce dei pulcini, gabbie di criceti dormienti, gatti, galline, ragni, cavallette e coccinelle. Tutti questi animali che per un periodo definito sono stati ospiti nelle nostre aule mi hanno sempre fatto un po’ di ribrezzo, un po’ di paura e tanta tristezza. 

chioccia pulcini 1280

È come se si stesse facendo qualche cosa di irrispettoso verso gli animali, solamente per volerli osservare da vicino. Per fortuna le mode cambiano anche nell’insegnamento e adesso si è più propensi ad uscire. A cercarli nella loro terra i lombrichi, a vederli nei loro habitat gli animali, e a poterli sentire sia con le mani che con il naso.

lavanda prato 1280

Alcuni anni fa nel giardino della nostra scuola abbiamo seminato erbe aromatiche e fiori di ogni specie e così sono arrivati tanti insetti, api laboriose, formiche e farfalle variopinte. I bambini imparano così nel modo più naturale possibile a rapportarsi col mondo animale, imparando ad osservare l’interazione fra uomo e ambiente, rispettando il territorio e tutti suoi abitanti.

La scuola, quando diventa una scuola aperta e in movimento, permette al bambino di confrontarsi con tutti gli esseri viventi, siano essi vegetali o animali. La cosa più importante è che ne traggano benessere, vivendo giorno dopo giorno le relazioni che si creano, sentendo l’effetto e le emozioni che ne derivano.

Secondo me è importante che l’uomo non si ostini ad umanizzare troppo gli animali, perché rischia di perdere la capacità di relazionarsi con i propri simili. Gli animali hanno bisogno della loro libertà  e di tutto il nostro rispetto, anche se a volte il loro comportamento ci coglie di sorpresa.

Buon Ascolto!

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