Eros e cibo

binomio inscindibile

di Natale Contini

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Lo stretto legame tra l'eros e il cibo è vecchio quanto l’uomo sulla terra. Eva, da vecchia, così descrive ne l’Apocalisse di Mosè (1° secolo a.C.) l’ultimo giorno nell’Eden:

"Il serpente versò sul frutto il veleno della sua malvagità che è la Lussuria, perché essa è il principio di tutti i mali, poi piegò il ramo verso di me, e io colsi il frutto e ne mangiai".
Ecco perché, se andiamo a guardare alle tradizioni della nostra cultura, ci accorgiamo che i piaceri della gola sono, da sempre, legati a quelli della sessualità: il peccato di Adamo ed Eva non viene infatti raccontato attraverso la metafora della mela tentatrice?

Ecco perché, se andiamo a guardare alle tradizioni della nostra cultura, ci accorgiamo che i piaceri della gola sono, da sempre, legati a quelli della sessualità: il peccato di Adamo ed Eva non viene infatti raccontato attraverso la metafora della mela tentatrice?
Nell'antica Grecia i simposi - vietati alle spose, ma permessi alle etère – erano circoli culturali elitari dove si discuteva di filosofia, che spesso si trasformavano in vere e proprie orge sfrenate. Come testimoniano i dipinti che mostrano le etère nei simposi nude o succintamente vestite, mentre suonano il flauto o danzano.
Se passiamo alla Roma di epoca imperiale ecco una descrizione di sesso in cucina liberamente ispirata a un opera famosa, Le Metomorfosi di Lucio Apuleio scritta nel II secolo d.C.: "È una Venere che si arrende sul tavolaccio da cucina, tra verdure tagliate, briciole di pane con le tazze colme di spezie che vengono rovesciate dall'ardore della passione... Tutto mentre la cena dei padroni aspetta sul fuoco, ribollendo la sua impazienza".
Ma anche ai giorni nostri, per fare solo un esempio, vediamo molte pubblicità di prodotti alimentari che fanno un esplicito riferimento alla sessualità, per citarne una... "fate l'amore con il sapore".
Il cibo ed il sesso sono parenti stretti, nel senso che hanno molto in comune, anche se non sempre riescono a stare bene insieme: per prima cosa rappresentano dei piaceri intensi e appaganti, naturali e abbastanza abbordabili per tutti (anche se vi sono, come sappiamo, molte differenziazioni riguardo alla qualità e alla quantità in cui essi sono fruibili nelle diverse zone del mondo e per i diversi ceti sociali).
C'è poi un altro aspetto simbolico che li lega, ovvero la socialità: si mangia e si fa sesso insieme ad altre persone, infatti se non c'è condivisione, entrambi i comportamenti non sono ben visti o in certi casi ammessi (pensiamo alla diffusa e generale condanna dell'autoerotismo). Per non parlare dell'autocontrollo: le regole sociali ci dicono che è lecito mangiare, ma non sempre, non tanto quanto vorremmo, non in tutti i momenti, non in tutti gli ambienti; allo stesso modo accade per quanto riguarda la sessualità, anch'essa in costante oscillazione fra libertà e repressione, tra pulsione e controllo.
Un'altra considerazione accomuna questi due elementi ed è legata alla storia dell'umanità. Il cibo e il sesso, sono stati per millenni fondamentali per garantire la sopravvivenza della specie: se non mangiamo ci ammaliamo, moriamo; se non facciamo sesso non ci riproduciamo. Dunque, in assenza dell'atto del mangiare, come di quello legato al rapporto sessuale, l'essere umano non avrebbe potuto vincere la sfida per la sopravvivenza.
Vi siete mai chiesti perché spesso un primo appuntamento si svolge in un ristorantino romantico? Atmosfera a parte, il cibo ha un forte impatto sessuale su mente e corpo.
Il cibo è un tranquillante naturale, produce endorfine, ci calma e ci distende. Di conseguenza, non mangiando siamo suscettibili e nervosi, quindi meno disposti ad abbandonarci al piacere, al punto che si può parlare di vera e propria ''anoressia sessuale''. Cala il desiderio e le energie si riducono drasticamente.
Secondo recenti studi la maggioranza degli italiani considera il menù imprescindibilmente associato a vita e amore e diventa una potente arma di seduzione.
Per un romantico tête-à-tête non ci sono dubbi: il 52% pensa ad una cena casalinga a lume di candela. Ma anche la trattoria caratteristica ha un suo posto nell'immaginario della seduzione: il 23% vorrebbe sedurre qui il proprio partner, mentre solo il 14% si affida al fascino di un ristorante di lusso, preferito comunque dagli uomini.
Solo l'11%, infine, indica nell'albergo il luogo deputato alla seduzione, rinunciando al piacevole preliminare della cena romantica.

 

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I cibi afrodisiaci

Amy Reiley, cittadina statunitense che può fregiarsi di essersi laureata presso la prestigiosa scuola inter- nazionale di Arte culinaria "Le Cordon Bleu", si au- todefinisce "Master of Gastronomy and aphrodisiac food authority". Dall'alto della sua conoscenza e dei fregi accademici assunti, la Reiley ha deciso di stilare un elenco di tutti gli alimenti che a suo dire hanno innegabili proprietà afrodisiache.
L'elenco è piuttosto corposo ma, come è ovvio, tra tutti gli alimenti citati ce ne sono alcuni che hanno più "potere" di altri. Siete curiosi di sapere quali sono i primi sei cibi che aumenterebbero il desiderio sessuale e che, a questo punto, mai dovrebbero mancare in casa?

Rosmarino1. Fichi

I fichi, afferma la Reiley, sono ricchi di manganese, magnesio, vitamina E e zinco, che sono essenziali per la salute sessuale.

2. Anguria

Le angurie contengono citrullina, che stimola il corpo a rilasciare arginina, che a sua volta rilassa i vasi sanguigni e avrebbe un effetto simile al Viagra.

3. Champagne

Ingrediente immancabile nelle cene afrodisiache, entra nel flusso sanguigno più rapidamente del classico vino, per cui se ne può bere di meno ed essere pronti a gettarsi tra le braccia del partner anziché tra quelle di Morfeo. Teniamo presente che uve come pinot noir e pinot meunier contengono molti antiossidanti, al pari del vino rosso.

4. Rosmarino

Cucinando, un ingrediente e pianta aromatica che non dovrebbe mai mancare è il rosmarino. Laddove il piatto lo possa prevedere è quanto di meglio c'è per favorire la digestione e "stimolare" al tempo stesso. Una buona digestione permette di non deviare il flusso di sangue allo stomaco, invece che nelle aree che più interessano in certe occasioni, fa notare l'esperta. Secondo l'aromaterapia, poi, il profumo di rosmarino è tonico e stimolante.

5. Peperoncino

Il peperoncino è uno dei simboli per eccellenza dell'eccitazione sessuale. Rosso - come il colore della passione - replica sul corpo i sintomi dell'eccitazione che si manifestano con guance arrossate, sensazione di calore, formicolio, labbra più carnose che invitano a essere baciate.

6. Formaggio

Il formaggio, secondo l'esperta, stimola la produzione di endorfine in misura dieci volte maggiore rispetto al più conosciuto e blasonato cioccolato, ritenuto da molti un buon afrodisiaco. Per cui sarebbe ottimo per stimolare l'appetito sessuale. Secondo il ricercatore australiano, dottor Max Lake, che ha condotto uno studio in merito, gli odori vagamente sessuali di alcuni tipi di formaggi possono essere piacevoli per gli uomini e le donne.

 

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