Generazioni evolute
Tra gesti, parole e… silenzi
di Gina Grechi
Mia nonna, la madre di mia madre, era una donna di vedute molto aperte. Stupiva, questa sua lungimiranza, perché arricchiva di sfumature eccezionali un carattere fondamentalmente molto diffidente, di matrice quasi patologica, nei confronti dell'umanità intera.