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Care lettrici - Cari lettori

Sei in Valle è un contenitore culturale, un trimestrale che lancia con questa periodicità dei temi stimolanti, intriganti. Li lancia come una sfida per i nostri collaboratori che scrivono nella propria rubrica dedicata e per chi ci legge, mosso da una sana curiosità. A voi la scelta! Leggere partendo da un tema o farlo consultando la rubrica che più vi interessa.

Frasi in libertà

Avere senza possedere, una sfida per tutti

di Gina Grechi

giorgio-gaber

Giorgio Gaber

..."La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone.
La libertà non è uno spazio libero,
libertà è PARTECIPAZIONE".

Ogni volta che ascolto questa canzone di Giorgio Gaber penso: ma la parola partecipazione è usata qui per far rima con moscone o può essere davvero un sinonimo di libertà?
Potrei contattare i famigliari del defunto cantautore e magari scoprirlo direttamente da loro; ma questa è una sfida personale che ho rimandato troppo a lungo. Ora è tempo di risolvere la questione da sola.
D'accordo, "partecipazione" fa rima con "moscone" ma allora perché non usare "improvvisazione" oppure "falsificazione", "prevaricazione", "purificazione"!
Sono determinata nel ritenere che la libertà di noi esseri umani, abbia a che fare con la nostra possibilità di scegliere ("scelgo quindi sono libero"): dal modello di calzini che indosseremo la mattina, prima di sortire da casa, al tipo di condotta sociale che adotteremo, anche dopo esser scesi dal letto con il piede sinistro, per relazionarci con il mondo.
Senza dubbio, anche "non scegliere" significa "scegliere" ma solo quando la non-scelta sia dettata esclusivamente dalla propria volontà.
Le decisioni personali sono influenzate dalla cultura, dall'educazione, dal carattere di chi le opera, e presuppongono sempre la sua PARTECIPAZIONE. Ed ecco forse svelato l'"arcano Gaberiano".

moscone

Il volo di un moscone

La mia sete di sapere, tuttavia, non può dirsi ancora appagata, dal momento che un'altra frase, questa volta da attribuire allo scrittore Paulo Coelho, stimola il mio pensiero al ragionamento: "Oggi sono convinta che non si perda nessuno, visto che non si possiede nessuno. Questa è l'autentica esperienza della libertà: avere la cosa più importante del mondo, senza possederla". Sono parole che emozionano molto la donna romantica che, talvolta, alberga in me.
Quando ero più giovane, affermazioni del genere infastidivano la mia convinzione che la possessività nei confronti dell'amato, fosse il vero collante di una relazione amorosa ideale. Col tempo ho imparato che la gelosia altro non è che un tarlo insidioso che ci rende schiavi di noi stessi e che opprime, spesso inesorabilmente, l'oggetto del nostro desiderio. Avere senza pensare di dover possedere per avere. Essere liberi nell'avere perché non si è schiavi del possedere. Non è meraviglioso? Quando lo comprendi ti si apre un mondo.
Libertà è partecipare a ciò che si è e si fa. È esserci nel fare e fare perché si è. Libertà è avere ciò che si ha senza aver preteso di averla.

Stanotte riposerò tranquilla.

 

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