
Sei in Valle è un contenitore culturale, un trimestrale che lancia con questa periodicità dei temi stimolanti, intriganti. Li lancia come una sfida per i nostri collaboratori che scrivono nella propria rubrica dedicata e per chi ci legge, mosso da una sana curiosità. A voi la scelta! Leggere partendo da un tema o farlo consultando la rubrica che più vi interessa.
di Franco Ferramini - PRIMA PARTE
Claudio Baglioni (foto: La Repubblica)
«Quella sua maglietta fina, tanto stretta al punto che mi immaginavo tutto…», così comincia la celeberrima canzone di Claudio Baglioni. Chi non la conosce?
di Ivan Mambretti – SECONDA PARTE
dal film Bones and All
Luca Guadagnino, palermitano del 1971, è il più significativo regista del terzo millennio che non senza difficoltà si sforza di conquistare il pubblico e la critica con una produzione cinematografica così personale da consentirgli di varcare i patrii confini.
di Ivan Mambretti – PRIMA PARTE
Luca Guadagnino (foto: interviewmagazine.com)
Luca Guadagnino, palermitano del 1971, è il più significativo regista del terzo millennio che non senza difficoltà si sforza di conquistare il pubblico e la critica con una produzione cinematografica così personale da consentirgli di varcare i patrii confini.
di Gina Grechi
Neuschwanstein, il castello di Ludiwig II di Baviera
Dicono che l'amore abbia diversi volti e molteplici modi di manifestare la propria potenza. Per me l'amore ha una faccia soltanto.
L’amore impedisce la morte. L’amore è vita. Tutto, tutto ciò che io capisco, lo capisco solamente perché amo. È solo questo che tiene insieme tutto quanto.
Lev Tostoj
Giuseppe Ungaretti (1888 - 1970)
«Tutti gli esseri umani sono assolutamente identici laddove possono essere concepiti come costituiti da un’esigenza centrale di bene intorno alla quale è disposta della materia psichica e carnale».
S. Weil
di Andrea Basci
Ho la domanda e mi avvicino, nemmeno il tempo di sedersi, cercare di sprimacciare i cuscini del vecchio divano prima di ascoltare.
Vorrei poter dire cose belle su questo nuovo tema, ma in realtà non me ne vengono. L’amore è il sentimento più devastante, più totalizzante, più disarmante che esista. E anche quando siamo consapevoli di ciò che comporta, è impossibile evitare di esserne travolti.
di Andrea Basci
Martedì,
affondo nella notte, pochi sentieri, mi infilo in quello a destra e corro.
Buio, cuore in subbuglio ma corro, voglio vedere i suoi occhi, sprofondare nello sguardo e lasciare fronde inutili.
«Inverno. Come un seme il mio animo ha bisogno del lavoro nascosto di questa stagione»
Giuseppe Ungaretti
Alan Sorrenti
«Un pallido sole dietro alle nuvole scioglie d’incanto cristalli di ghiaccio». Ecco una delle frasi tratte dalla canzone «Un viso d’inverno» del 1974 di Alan Sorrenti, dall’album omonimo.
di Luca Calabrò - SECONDA PARTE
Surdr, il demone del fuoco distruttore
Ogni stagione nelle rappresentazioni pittoriche porta più «significati» che suggeriscono vari stati d’animo.
di Luca Calabrò - PRIMA PARTE
Figura 1 - frammenti ossei con sequenze numerico-temporali
Parlare dell’«Inverno» durante un inverno dall’aspetto primaverile - temperature alte, margherite che fioriscono nel prato davanti casa - pone nella condizione di percepire fisicamente la sensazione di un sovvertimento dell’ordine del tempo 'naturale' che è un sovvertimento di senso.
di Luca Villa - SECONDA PARTE
Storia del West
Un vecchio castello in Inghilterra, un fantasma, un’eredità e quattro pretendenti, un morto e… ah, già, Dylan Dog. L’indagatore dell’incubo si trova qui alle prese con avvenimenti riconducibili al soprannaturale ma che si riveleranno infine molto più 'naturali'.
di Luca Villa - PRIMA PARTE
L'Eternauta
Una pagina vuota in un fumetto altri non è che la neve bianca, dolce, la quale con il suo manto ha ricoperto tutto. Solo i frame, le cornici dei disegni, e il numero della pagina ne sono al di sopra.
Ahimè, dove trovare, quando
È inverno, i fiori, e dove
Il raggio del sole,
E l’ombra della terra?
I muri stanno
Afoni e freddi, nel vento
Stridono le bandiere.
F. Hölderlin
di Enus Mazzoni
In genere si dice che la luce è una forma di energia. In realtà è una forma di energia elettromagnetica poco diversa dalle radioonde, da calore e dai raggi X.
Archy è nato d’inverno. Suo padre è morto prima che lui nascesse, è stato ucciso dall’uomo che stava derubando e il suo corpo senza vita, come monito, è stato legato al palo di un recinto.
di Gina Grechi
Non sembra che l'inverno possa suggerire calore. Eppure è la stagione del Natale, dei calzini di lana coi baffi da topo, dei camini accesi, dei corpi avvoltolati in soffici piumini, della cioccolata fumante all'aroma di cannella.