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Care lettrici - Cari lettori

Sei in Valle è un contenitore culturale, un trimestrale che lancia con questa periodicità dei temi stimolanti, intriganti. Li lancia come una sfida per i nostri collaboratori che scrivono nella propria rubrica dedicata e per chi ci legge, mosso da una sana curiosità. A voi la scelta! Leggere partendo da un tema o farlo consultando la rubrica che più vi interessa.

Domani si vola, ancora

Disegno le ali sul sensore gelido

di Andrea Basci

corvo 1 basci

Martedì,
affondo nella notte, pochi sentieri, mi infilo in quello a destra e corro.
Buio, cuore in subbuglio ma corro, voglio vedere i suoi occhi, sprofondare nello sguardo e lasciare fronde inutili.

Freddo, un inverno freddo accarezza i pensieri e li cristallizza in impossibili costruzioni matematiche.
Cuore in gola e arrivo, un maldestro tentativo di controllare il respiro e i suoi occhi mi sono addosso.
- C'è inverno nel tuo cuore.
Sentenza che mi coglie come un pugno nello stomaco.
- C'è freddo nei tuoi pensieri, sono fermi in cristalli ghiacciati, lasciali qui al caldo, lascia che scorrano leggeri e ascolta,
ascolta l'inverno che rallenta i ritmi.

 

corvo 2 basci


Non capisco, nulla suona in testa, sogni gelidi si attaccano alle mani e aspetto.
- Vedo il volo leggero. Racconta, racconta cos'hai visto e sentito.
Volano, neri come il buio e leggeri nelle traiettorie, li ho visti e il racconto è intenso e breve:

Da mezz'aria lo sguardo scruta con cura, una scansione del basso alla ricerca di movimenti.
Analisi attenta di quel che succede.
L'aria fredda favorisce la planata, solo un leggero movimento basta a guadagnare altitudine.
Esercizio che nasce da lontano, lo sfruttare venti e correnti ascensionali, infilarsi nei vortici e cambiare assetti, l'uso sapiente delle remiganti a costruire linee disegnate, lente e silenziose.

 

corvo 3 basci


E quel colore, profondo da non lasciare la luce, capace di tenerla dentro e usarla come carburante.
Velluto nero come un cielo senza luna d'inverno, con sfumati riflessi di mare a balenare nell'azzurro.
Quando il sole si abbassa e spegne i riflessi, se ne torna a casa tra vertici impossibili e si accoccola vicino a lei, i riflessi del mare si specchiano, indistinguibili, e il nero si mischia nell'inchiostro, si incrociano i colli e qualche sussurro accompagna la notte.
Domani si vola, ancora.

È gioia quella che ho sentito, in inverno, a un millesimo di secondo disegno le ali sul sensore gelido.
 

bosco bianco basci

 

Fotografie © Andrea Basci

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